
Provenendo da Oderzo, poco dopo Ormelle, si intravede sulla sinistra della strada provinciale l’antica chiesetta di San Giorgio, forse il monumento storico più significativo e degno di nota nel territorio di San Polo di Piave. E’ posta su un rialzo naturale del terreno presso la strada romana “tridentina”, in una zona di notevole interesse archeologico. Numerose le testimonianze e gli affioramenti di materiale romano, risalenti presumibilmente al II° secolo dopo Cristo, tra i quali alcuni tratti di acquedotti che convogliavano da più punti l’acqua delle risorgive verso Oderzo.
La chiesetta presenta un ciclo di affreschi di notevole valore artistico del pittore Giovanni Di Francia. Molto famosi i due quadri superstiti della storia di San Giorgio, il primo ed il quarto e l’Ultima Cena nella quale i commensali mangiano gamberi di fiume e bevono vino rosso, due peculiarità tipiche di questa zona, ancora oggi apprezzate. Vicino alla chiesa è situato un antico palazzo di fattura secentesca, oggi alquanto dimesso, abitazione nel secolo scorso della famiglia Cesana con adiacente una filanda.